Anche i nostri amici animali si ammalano e possono sviluppare patologie molto diverse tra di loro e a volte anche molto simili alle nostre. Purtroppo infatti anche i gatti possono soffrire di problematiche al cuore e sistema circolatorio, proprio come le persone.
Ma quali sono le aspettative di vita di un gatto cardiopatico?
Occorre fare delle distinzioni a seconda della patologia. Tuttavia, in generale, la malattia di questo genere più comune è la cardiomiopatia ipertrofica. E’ proprio quando contraggono questa patologia che i nostri felini vengono definiti “cardiopatici”.
Le aspettative di vita di un gatto cardiopatico dipendono dallo stadio della malattia. Se il felino non ha sintomi evidenti, la speranza di vita è di circa 5 anni. Si andrà ad abbassare considerevolmente se la cardiopatia ha coinvolto anche l’efficienza del sistema respiratorio (parliamo di 3 anni in media). La casuistica più grave è data dai quadri clinici che includono una diagnosi di trombosi. In questo caso la speranza si abbassa a soli 6 mesi di vita.
Come riconoscere i sintomi di una cardiopatia nei gatti?
Il primo segno evidente di qualsiasi tipo di sofferenza cardiaca nei gatti è l’affaticamento e una strana tendenza a rimanere fermi. Purtroppo questa situazione non sempre è facilmente riconoscibile dal momento che, a differenza dei cani, i gatti sono accomunati da un’indole piuttosto tranquilla e rilassata quasi sempre.
I problemi cardiaci hanno come conseguenza quella di non apportare una corretta ossigenazione ai tessuti del corpo. Questo risulta in un calo di energie che può modificare il comportamento del tuo amico a quattro zampe.
Nel caso in cui notassi che il tuo gatto smette di compiere sforzi che prima faceva senza problemi. Ad esempio se vedi che il gatto non riesce più a saltare su quella credenza che una volta era il suo posto preferito, inizia a tenerlo d’occhio.
Per approfondire:
- https://www.animalpedia.it/cardiomiopatia-ipertrofica-felina-sintomi-e-terapia
- http://www.vetogene.com/GATTI/HCM.htm