La nitidezza di una fotografia è sicuramente una delle variabili principali che bisogna prendere in estrema considerazione se si vogliono ottenere immagini di qualità, visto soprattutto che i problemi di nitidezza non possono essere eliminati in postproduzione come invece avviene in molti altri casi.
Ricordati che per ottenere foto perfettamente nitide oltre ad utilizzare delle lenti ottiche di alta qualità dovrai considerare numerose variabili di scatto, vediamo quindi di analizzarle brevemente per capire come comportarci.
Una delle prime cose a cui devi stare attento se hai dei problemi di nitidezza nelle tue foto è la corretta messa a fuoco, ricordati che esistono diverse modalità automatiche sulla tua fotocamera a seconda che il soggetto sia statico o in movimento, scegli quella più adatta alla situazione in cui ti troverai e non trascurare la quantità di punti AF da utilizzare.
Un’altra variabile da tenere sotto controllo è sicuramente la profondità di campo di un’immagine e il valore di iperfocale correlato.
Calcola a priori questi fattori in modo tale da sapere quale sarà l’effettiva ampiezza dell’area di messa a fuoco di una determinata immagine, per compiere queste operazioni in tutta facilità puoi usare una delle molte applicazioni che si sono sviluppate in questi ultimi anni.
Ma uno degli aspetti che maggiormente incide sulla nitidezza è il come viene tenuta in mano la fotocamera.
La giusta Impugnatura è infatti fondamentale in questo campo, prendi sempre la fotocamera con due mani e stabilizzala aiutandoti con il volto, presta anche particolare attenzione ai gomiti che devono essere il più vicino possibile al corpo.
Infine ricordati sempre di controllare se stai rispettando la regola del tempo limite di scatto che si ottiene con la formula 1/Focale utilizzata.
Questo tempo rappresenta quello più lento che puoi utilizzare per ottenere il massimo della nitidezza possibile ed è strettamente correlato con il fattore di crop.