Le realtà aziendali odierne hanno un necessario bisogno di evolversi digitalmente, includendo opzioni che permettano loro di spiccare il volo sul mercato grazie alla componente tecnologica che integrano nella loro struttura e all’identificazione di partner informatici esperti in Servizi IT che li aiutino in questa fase di transizione.

Un’importantissima componente appartenente a tale genere è sicuramente la rete aziendale: in questo articolo, pertanto, andiamo ad analizzare nel dettaglio di cosa si tratta, le diverse tipologie esistenti oggi, nonché le modalità per progettarle, senza dimenticare di descrivere attentamente quelli che sono i vantaggi per la produttività che esse apportano.

Non perdiamo altro tempo e immergiamoci subito!

Rete aziendale: di cosa si tratta?

Innanzitutto, è opportuno chiarire in prima istanza l’esatta definizione di una rete aziendale: essa non è altro che l’insieme di dispositivi hardware e software accomunati da un’unica rete Internet e in grado di scambiarsi dati e informazioni tra loro sfruttando tutte le potenzialità della rete alla quale si appoggiano.

Nel gergo informatico, ciascun dispositivo capace di inviare e ricevere dati viene chiamato nodo e può essere di qualunque genere, da uno smartphone al tablet, passando per PC, router, switch, modem e server.

In che modo tali dispositivi riescono ad inviare i dati?

Tramite dei canali di trasmissione che canalizzano i messaggi, definiti anche codici.

Quest’ultimi possono essere inviati mediante due tipi tecniche di trasmissione: di circuito, quando la comunicazione tra due nodi è stabile e diretta, e di pacchetto, quando la rete viene utilizzata da più utenti che si inviano contemporaneamente dei dati mediante lo stesso canale.

Oltre alle diverse tecniche di trasmissione del codice, è necessario chiarire anche le tre tipologie di trasmissione che si differenziano in base al tipo di comunicazione.

Infatti, esistono le trasmissioni:

  • simplex, che avviene quando il messaggio viene inviato tramite un solo passaggio;
  • half duplex, quando la comunicazione e biunivoca ma non contemporanea;
  • full duplex, quando la trasmissione è sia biunivoca che contemporanea

Per riassumere, la rete aziendale non è altro che una struttura di telecomunicazione digitale che mette in comunicazione una svariata quantità di dispositivi, che possono essere anche migliaia, allo scopo di ricevere, trasmettere e gestire il flusso di informazioni e di dati.

Veniamo, a questo punto, alla descrizione delle varie tipologie di reti aziendali presenti oggigiorno!

Rete aziendale: le tipologie

 

In base all’estensione e alla struttura interna, le reti aziendali possono dividersi in:

  • LAN (Local Area Network), una rete che opera in un contesto dimensionalmente ridotto, come un’abitazione, un ufficio o un’ambiente scolastico. Tale contesto viene regnato da una singola rete che sfrutta un cavo Ethernet per permettere la ricezione e la trasmissione dei dati da un dispositivo all’altro. Generalmente, tramite la rete LAN si scambiano documenti, cartelle, risorse hardware come stampanti o scanner, ma anche software di vario genere;
  • MAN (Metropolitan Area Network): se la LAN opera in un contesto ridotto, la MAN, come spiega già l’acronimo stesso, è una rete ben più estesa perché deve consentire ai dati e alle informazioni di viaggiare per lunghe distanze, come quelle che caratterizzano una città intera. Le reti di questo genere sono di dominio pubblico, come quella telefonica, la quale riesce a collegare un ingente quantitativo di edifici e reti LAN, creando una sorta di maglia intricata e molto ampia;
  • WAN (Wide Area Network), una rete che rappresenta quella con la maggior estensione possibile ad oggi: la sua ampiezza, infatti, riesce ad abbracciare intere città, nazioni e continenti, integrando e collegando LAN e MAN allo stesso tempo. Un fulgido esempio di WAN è sicuramente la rete Internet, disponibile a qualsiasi latitudine e per mezzo di qualsiasi dispositivo tecnologico;
  • WLAN (Wireless Local Area Network), una rete WiFi associata ad una semplice LAN ma caratterizzata dalla totale assenza di cavi Ethernet: i dati viaggiano tramite rete senza fili generalmente protetta da password

Infine, è opportuno citare anche la rete VPN (Virtual Private Network), una tipologia di rete criptata che viene utilizzata per inviare dati o informazioni confidenziali mediante un server esterno.

Una volta compresa la definizione di rete aziendale e dopo aver chiarito quelle che sono le sue varie tipologie, ci si domanda: come si può realizzare una rete aziendale efficace?

Scopriamolo insieme!

Come ideare una rete aziendale efficace

Uno dei primissimi parametri da tenere conto prima di progettare e realizzare una rete aziendale è rappresentato dalle dimensioni: esse devono considerare la distribuzione degli spazi, la posizione delle divisioni o dei reparti lavorativi, nonché delle risorse presenti.

Il principio base che dovrebbe guidare la traduzione in realtà di una rete aziendale si basa sul fattore economico, in quanto è decisamente più vantaggioso pensare subito al futuro e al potenziale di crescita anziché espandersi in un secondo momento.

Inoltre, oltre alle dimensioni, è importante pensare a quelle che sono le modalità con le quali si archivieranno le informazioni e i dati: questa fase prevede lo stabilire l’esatto punto della rete dal quale reperire tali informazioni.

Per realizzare una rete aziendale che sia efficace e duratura, è necessario conoscere bene quelli che sono i componenti fisici, come il cablaggio, gli access point, nonché la configurazione dei singoli dispositivi e apparati.

 

Al fine di non perdere troppo tempo nella trasmissione di dati, sarebbe consigliabile affidarsi alla connessione cablata tramite cavo Ethernet negli uffici, utilizzando il WiFi solo per i dispositivi mobili o le postazioni che non possono essere raggiunte dal cavo.

Un aspetto essenziale delle moderne reti aziendali è sicuramente la sicurezza: essa non è solo composta da mezzi fisici, ma anche da una certa consapevolezza delle azioni che si svolgono quotidianamente e dalla collaborazione di tutto il personale dell’azienda.

Ovviamente, l’analisi e la valutazione dei rischi informatici dev’essere condotta su scala regolare, onde evitare di incorrere nell’insorgenza di falle nell’integrità della rete, le quali potrebbero rappresentare un terreno fertile per gli attacchi cyber.

Inoltre, è altresì fondamentale un’adeguata preparazione del personale, possibile grazie all’ideazione di specifici corsi di formazione che vadano a sensibilizzare e ad informare i dipendenti sulle metodologie di salvaguardia dei dati, sulle modalità di utilizzo di chiavette USB o portatili e sull’approvazione dell’uso dei propri dati personali.

È saggio anche tenere al minimo il numero di coloro che hanno accesso ai dati più confidenziali, limitando i privilegi e concedendo le credenziali di accesso solamente a coloro che necessitano di tali informazioni per la produttività.

Un regolare e corretto backup dei dati riservati è un’operazione semplice ma al contempo fondamentale per la sicurezza aziendale, onde evitare di perderne qualcuno a causa di errori umani.

La sicurezza della rete aziendale, oggi, viene garantita da numerosi strumenti informatici assolutamente efficaci: uno di questi è il firewall, dispositivo sia hardware che software che protegge la rete dai malware, ossia da programmi che hanno lo scopo di rubare dati sensibili e privati.

Rete aziendale e innovazione tecnologica

Da quello che abbiamo esaminato finora, risulta essere evidente come la rete aziendale sia uno strumento di grandissima innovazione tecnologica.

Oggi come non mai le aziende sono in grado di godere di numerosi vantaggi derivanti dall’utilizzo della rete aziendale che impattano sulla loro produttività: gli elementi del personale riescono a collaborare in modo efficiente grazie a tale rete, aumentando di fatto quella che è la produttività dell’azienda stessa.

Le aziende di oggi stanno puntando forte sia sulla componente tecnologica che su quella ambientale, affidandosi a dispositivi ad impatto zero e totalmente sostenibili.

È chiaro, tuttavia, che la tecnologia non dovrebbe mai sostituire il lavoro umano, ma lavorare in sinergia con esso: solo in questo modo è possibile creare un connubio perfetto per una produttività sempre maggiore!