Hai mai sentito parlare della cosiddetta ‘Valutazione di Impatto Ambientale’?
Anche se l’argomento potrebbe sembrarti particolare, ci sono ottimi motivi per cui dovresti approfondire questa tematica, perché si riflette concretamente sulla tua vita.
Stiamo parlando infatti di quella procedura che si prefigge di rilevare e, appunto, valutare, l’impatto che un’opera che deve essere costruita può avere non solo sull’ambiente, ma anche sulla salute di chi dovrà occuparla.
Cerchiamo dunque di capire meglio di cosa si tratta, e in dettaglio di come si valuta.
A cosa serve la Valutazione impatto ambientale
Entrando più nello specifico, poniamo il caso che tu debba realizzare delle opere di costruzione, come potrebbe essere quella di apertura di una nuova attività per la quale occorra una S.C.I.A. Allo stesso modo poniamo il caso che tu invece lavori in un ufficio (pubblico o privato) che realizza per conto terzi opere che potrebbero impattare sull’ambiente, o che tu debba valutare come eliminare quell’impatto nel caso di opere già presenti. In tutte queste circostanze occorre la V.I.A. (acronimo di Valutazione impatto ambientale). Naturalmente non stiamo parlando di lavori che tu fisicamente dovresti eseguire, perché la V.I.A. è una procedura di tipo amministrativo.
Vediamo allora nel prossimo paragrafo come si effettua.
Come si effettua Valutazione impatto ambientale
Il primo punto da chiarire è che a produrre una V.I.A. non è il singolo privato, ma un organo competente sia per materia che per territorio, come potrebbe essere il Ministero dell’Ambiente o la Regione in cui l’opera è ubicata. Con la V.I.A. quindi si produce una relazione tecnica che verrà acquisita da quegli organi, che la useranno per le loro conclusioni finali, sia in sede di realizzazione di un’opera, sia per eventuali modifiche all’opera stessa.
Quindi, quando si sottopone all’Ente preposto la domanda di realizzazione di un’opera (un albergo piuttosto che un centro commerciale ad esempio), si dovrà allegare alla domanda tale documentazione, che verrà quindi valutata ed approvata (o al contrario respinta con motivazione).
Ma quali sono i punti di cui è composta una V.I.A.?
Sono esattamente i seguenti:
- analisi dell’ambiente allo stato attuale;
- analisi dei costi del progetto;
- analisi della tecnologia introdotta dall’opera;
- analisi in termini di previsione statistica dell’impatto di questa opera sull’ambiente;
- analisi di eventuali relazioni depositate dalla comunità (pensa al caso di un centro commerciale in un’area residenziale);
- analisi dei benefici apportati dall’opera o al contrario degli svantaggi (come ad esempio rumorosità, uso di cemento, impatto acustico, aumento del traffico, impatto sulla vegetazione o sulla fauna);
- analisi di acqua o aria pre e post-opera;
- impatto sui beni pubblici o culturali.
Come vedi dunque la V.I.A. è una procedura non solo molto attenta, ma anche fondamentale per comprendere come le opere dell’uomo possano impattare sulla sua stessa vita.
Per questo è importante che ogni progetto ne sia provvisto, e che venga valutata mettendo sempre al centro il benessere.
Per approfondire l’argomento vedi:
- https://it.wikipedia.org/wiki/Valutazione_di_impatto_ambientale
- https:///www.tuttoambiente.it/commenti-premium/cose-la-valutazione-impatto-ambientale-via/